Un alternativa al tablet e, perchè no, al portatile: il Lenovo Chromebook Duet
Ultimamente, quando mi viene chiesto un consiglio relativamente ad un tablet, mi trovo spesso in difficoltà: oramai da qualche anno la maggior parte dei produttori ha deciso di investire poche risorse nello sviluppo di nuovi dispositivi (eccetto Apple, ma è un caso a parte) e in molti casi ci troviamo davanti a tablet dalle specifiche veramente molto basse, schermi così così, prestazioni accettabili da nuovi ma che degradano nel tempo e aggiornamenti per un anno se va bene e poi amen. Però, in questo 2020 dove c’è stata una elevata domanda di dispositivi a basso costo per poter fare la didattica a distanza ai propri figli, Lenovo ha tirato fuori un prodotto che, entro certi limiti, è veramente l’anello di congiunzione tra il mondo tablet ed il mondo PC: il Chromebook Duet. Il Gufo stesso, durante il primo lockdown, ha deciso di vendere il proprio portatile Asus del 2012 e di rifarsi un mini-PC fisso da usare a casa, ma si è trovato sprovvisto di un qualsivoglia dispositivo portatile da usare a giro o, perché no, in ferie: il Nexus 7 che aveva usato dal 2013 ad oggi, poverino, era davvero arrivato a fine vita e più di tanto non gli si poteva chiedere. E ha comprato il suddetto Chromebook Duet.
Dopo qualche mese di utilizzo, non posso che tesserne le lodi: se non è l’unico PC di casa, può effettivamente svolgere sia le funzioni di un tablet Android (ha comunque il Play Store installato) che quelle di un Chromebook, ovvero di un PC portatile non molto potente, fortemente basato sul cloud di Google, rapido ad avviarsi e semplice da usare. Di fatto, è Google Chrome sul quale poter caricare estensioni varie ed eventualmente app Android: è perfetto ad esempio per essere usato per la didattica a distanza con Meet (che è nativo Google) ma anche con Zoom e Teams. La tastiera staccabile, fornita di serie assieme alla cover-stand posteriore, lo trasforma in un mini-PC sul quale poter creare agevolmente dei documenti, grazie alla tastiera valida anche se ovviamente piccola e dotata anche di touchpad. E va benissimo come dispositivo “da divano” per la navigazione casuale, la lettura di fumetti e anche per la fruizione di contenuti multimediali, visto che lo schermo è un ottimo IPS in formato 16:10 da 1980×1200 pixel. La batteria arriva a 9-10 ore di utilizzo reale e si carica tramite USB-C. Ecco: le porte USB-C sono…solo una, quindi se volete utilizzare chiavette esterne, monitor, proiettori o altre periferiche magari anche mentre lo state caricando avrete bisogno di un hub USB come ad esempio questo che comprende sia le porte USB standard che l’uscita video HDMI.
Da poco Google ha ottimizzato l’interfaccia di ChromeOS, nato per essere usato su dei PC portatili, per l’utilizzo in formato tablet: sono presenti delle gesture in stile Android 10/11 che funzionano molto bene, mentre quando si collega la tastiera compare un puntatore del mouse e il Duet si comporta come un PC. Ovviamente, se non volete usare solo il piccolo touchpad, potete collegare un mouse Bluetooth, che oggi si trova volendo anche a poco prezzo.
Da un punto di vista di costruzione è realizzato molto bene per essere un dispositivo da circa 300€ tutto compreso, per capirsi è fatto meglio di un Lenovo Tab M10 Plus o di un tablet Samsung serie A. Non ha memoria espandibile e può essere scelto da 64GB o 128GB: li dipende come deve essere usato, se affianca un altro PC va bene la versione da 64, se invece pensate di usarlo in maniera più intensa allora meglio la 128, anche se rimane comunque un dispositivo votato al cloud (di Google). La RAM è di 4GB, OK per la maggior parte delle cose che ci potrete fare ma magari non potrete esagerare con le tab aperte su Chrome: scordatevi di tenere 10-15 tab e avere poi tutto che gira fluido… Il processore è un Mediatek P60T, migliore di quello che potrete trovare sui tablet da 200€, ma pur sempre un medio-gamma che comunque non arranca quasi mai. Un’altra cosa molto interessante è il supporto nel tempo: al contrario dei tablet Android che spesso vengono abbandonati lato aggiornamenti dopo 1 anno massimo 2, ChromeOS viene aggiornato per 8 anni dall’uscita del dispositivo (in alcuni casi anche 10): questo Duet avrà aggioramenti garantiti fino a marzo 2028!
Infine, quanto costa: ci sono due versioni, entrambe comprensive della tastiera, della cover/stand e dell’afattatore USB-C/jack audio: la 64GB che spesso si trova a 299€ e la 128GB che adesso è a 329€ e che, se la differenza è di 30€, sarebbe da preferire. Se non avete mai fatto acquisti direttamente da Lenovo, alla registrazione avrete un codice che vi fa il 10% di sconto sul primo ordine, portando il prezzo a quello che vi segnalavo in assenza di altre promo.
Contattate pure il Gufo se avete dei dubbi su ChromeOS e come si utilizza: da noi in Italia non è un sistema diffusissimo (anche se ultimamente sta diffondendosi molto per l’arrivo di molti Chromebook sul mercato italiano e per il dilagare della ditattica a distanza) ma in USA è 10 anni che viene utilizzato moltissimo. Unico avvertimento: se siete allergici a Google, lasciate perdere: un account Google è necessario per poterlo usare, senza se e senza ma 😉
A presto…spero prima dei 4 mesi passati dall’ultimo post: vi ho promesso un articolo sul Pixel 4A, non me ne sono dimenticato!
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