Gufo torna dopo una lunga assenza..con un PC portatile per tutti
WOOOOOOO! Buon 2024 a tutti!
Ah, siamo già a fine luglio….
Ah, è passato più di un anno dall’ultimo post….
Il Gufo ultimamente ha trascurato questo blog in maniera indecente…non perché abbia smesso di dispensare i suoi consigli, ma per un mix di pigrizia, poca voglia, assenza di traffico, annullamento di qualsiasi forma di ritorno da parte dell’unica cosa che monetizzava qualche clic….ecco, un po’ di tutto questo. Ma per adesso lo manteniamo vivo! Non molto vegeto, ma almeno vivo 😉
Molto spesso mi vengono chiesti suggerimenti per dei computer portatili, e difficilmente si trovano dei modelli che possano accontentare tutti, o perlomeno una vasta parte di voi: mi è capitato di suggerire PC ricondizionati, usati, potentissimi, piccolissimi o “il solito PC standard” che solitamente va bene ma senza infamia e senza lode. Raramente si trovano dei modelli che invece diresti: “ecco, questo qua potrebbe andare bene per un sacco di gente”, cosa che mi è capitata invece questa settimana con il Dell Inspiron 16 5645 che ho suggerito ad un mio amico.
Diciamo subito a chi non andrei a suggerire questo portatile: se cercate una macchina molto compatta o molto leggera, tipo un 13″-14″, allora no. Se volete un PC per fare gaming pesante come attività primaria, allora no. Se cercate una workstation mobile da usare in maniera professionale, allora no. Per tutti gli altri, al prezzo attuale di 639€ secondo il Gufo è da tenere in forte considerazione: ha uno schermo 16″ 1920×1200 che lo rende ingombrante come un vecchio 15,6″ ma con più area visibile, una struttura in parte in metallo gradevole e sottile, la tastiera completa di tastierino numerico e retroilluminata e un’ottima dotazione hardware: 16GB di RAM DDR5, ben 1TB di SSD e soprattutto il processore AMD Ryzen 7 8840U. Ora, il Gufo sa che molti di voi potrebbero storcere il naso di fronte ad una CPU non Intel, ma in questo caso (in realtà quasi sempre) non avete di che preoccuparvi: ha 8 core/16 thread, consuma poco, va molto veloce ed ha un’ottima grafica integrata che pareggia le grafiche dedicate entry level che vi permette di giocare anche a qualche videogame. Diciamo che, per il prezzo richiesto, è molto difficile fare di meglio. La batteria è abbastanza standard, non una di quelle ridicole da 2 ore ma nemmeno una powerhouse come a volte trovate negli Ultrabook, ma dobbiamo sempore pensare al prezzo a cui esce questo portatile. Insoma, in inglese si direbbe ‘jack of all trades’, una macchina che può andare bene davvero a molti senza farvi spendere una cifra troppo impegnativa.
Con questo il Gufo vi saluta…sperando di continuare a scrivere su queste pagine almeno qualche altro contenuto prima della fine del 2024!
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