Stampare a casa? Si, ma in bianco e nero: due soluzioni agli antipodi
Natale è già passato e purtroppo il Gufo non ha fatto altri post per i regali…a causa di un guasto all’SSD del PC che lo ha…ehm…distratto. Ma iniziamo subito a recuperare, affrontando una tematica che in molti a casa avranno affrontato: la stampante. Per anni, nelle case della maggior parte della gente la stampante domestica è stata una inkjet presa al negozio sotto casa o al supermercato, economica, plasticosa e con delle cartucce molto costose e sempre otturate quando la stampa di quel documento era imprescindibilmente urgente. Anche io l’ho avuta, una quindicina di anni fa, e sinceramente non la rimpiango. Attenzione: anche oggi, ci sono dei casi in cui una stampante inkjet a colori è la scelta migliore, ma gli affronteremo un’altra volta. Recentemente mi è capitato di consigliare due stampanti laser in bianco e nero, che rispondono a due esigenze di stampa domestica opposte: nel primo caso l’esigenza era quella di avere un oggetto piccolo, collegabile tramite WiFi, che potesse anche scannerizzare e fotocopiare e che fosse esteticamente gradevole in quanto doveva essere piazzato in salotto, in bella vista e lontando dal PC; nel secondo caso invece la stampante doveva solo stampare molto, essere robusta, poter essere condivisa in rete ed avere un costo per pagina il più possibile ridotto.
Una delle poche stampanti laser che non sfigurino in un salotto è la Ricoh SP 150SWu, dalle dimensioni ridottissime per essere una stampante laser e dall’estetica minimalista, curata e poco appariscente: se dovete stampare giusto una pagina ogni tanto, mantenendo la possibilità di fare delle scansioni e senza dovervi preoccupare delle testine a cui si seccano gli inchiostri è la stampante che fa per voi. Il fatto che sia WiFi significa che una volta configurata potrà essere piazzata ovunque abbiate una presa di corrente e ci potrete stampare da qualsiasi PC della casa senza bisogno di cavi USB o LAN da nessuna parte. Ovviamente, una stampante del genere ha dei toner relativamente costosi (59€ per 1500 pagine di resa), non è quindi adatta se il numero di pagine stampate mensilmente è elevato, oltre le 100-150 pagine per esempio. Il prezzo è accessibile, con 99€ ve la portate a casa.
All’estremo opposto troviamo invece la Samsung M4020Nd, stampante che ho avuto modo di testare ammpiamente sul luogo di lavoro dove ne abbiamo installate diverse varianti: è una stampante robusta, capace di sopportare carichi di lavoro anche pesanti mantenendo affidabilità nel tempo e offrendo la possibilità di stampare automaticamente in fronte/retro: è ampiamente a suo agio anche in un piccolo ufficio. La velocità di stampa è elevata, 40 pagine/minuto nominali e ha un’interfaccia Ethernet per poter essere condivisa in rete con tutti i PC della casa o dell’ufficio. L’aspetto più interessante tuttavia è la disponibilità di diversi formati di toner, da 3000/5000/10000/15000 pagine, in modo da venire incontro a diverse tipologie di utilizzo: chi stampa molto troverà estremamente vantaggioso il toner da 15000 pagine, che online si trova sui 130€, ovvero poco più del doppio del prezzo del toner della Ricoh per dieci volte la durata..se siete degli aspiranti tipografi, è la stampante che fa per voi. Il prezzo è ovviamente più elevato rispetto alla Ricoh, ma non proibitivo: al momento in cui scrivo, la potete acquistare rimanendo sotto ai 245€.
Con queste due stampanti abbiamo coperto due esigenze di base, ma in realtà il Gufo pensa che l’80% dell’utenza domestica rientri in una di queste due categorie: se avete esigenze leggermente diverse oppure la stampa a colori è imprescindibile, fatevi sentire e vedremo insieme cosa offre il mercato oggi in tal senso. Alla prossima, l’appuntamento è con gli aspirapolvere a batteria, oggetto che il Gufo sta puntando da tempo per la sua dimora..!
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